La scelta in vivaio
Categories:
[blog]
Tags:
[Arboricoltura]
Scegliere un giovane albero ben allevato e sano è l'unico modo per avere un grande albero forte e robusto in futuro. Troppo spesso accade di vedere piantati alberi di seconda scelta se non alberi di scarto (piantume). Ecco alcune regole per selezionare un buon albero in vivaio.
- Il giovane albero deve avere una chioma estesa per circa 2/3 dell'altezza della pinata
- L'albero non deve presentare danni al fusto (ferite da urto, scortecciamenti, tagli di branche a raso, ecc.). Il fusto deve avere un diametro ragionevole per l'altezza e il peso della chioma; spesso sono venduti alberi con fusti così esili da non riuscire a sostenere la propria chioma senza il supporto di tutori.
- Le branche inserite nel fusto devono avere un buon rapporto d'aspetto, ovvero, il diametro della branca deve essere al massimo 2/3 del diametro del fusto (misurati all'inserzione).
- Le branche devono essere uniformemente distribuite sui 360° della circonferenza ed equamente distribuite lungo il fusto, non devono esserci branche inserite le une attaccate alle altre.
- La chioma, se la pianta è in forma libera, deve avere una forma naturale, i tagli di potatura - a seconda dell'età dell'albero - devono essere preferibilmente tagli di ritorno eventualmente tagli di cimatura correttamente eseguiti in prossimità di una gemma.
- L'albero deve avere un solo fusto e una sola cima, ben definita e in asse con il fusto, e nessuna branca codominante ovvero branche parallele o quasi parallele al fusto e in competizione con esso.
- Il colletto, la svasatura alla base del fusto, la porzione che collega il fusto all'apparato radicale, deve essere ben visibile e non interrato.
- Le radici devono avere una densità uniforme su tutta la superficie della zolla o del pane di terra (piante in vaso). Gli alberi in zolla devono essere stati zollati (potatura delle radici) un numero di volte in funzione dell'età. Se dalla zolla emergono monconi di radici di grosso diametro l'albero non è stato correttamente zollato. Se il pane di terra è "foderato" da un fitto strato di piccole radici, se il fondo del pane di terra è un groviglio di piccole radici, allora l'apparato radicale non è stato correttamente gestito e deve essere scartato.
- Zolle e pani di terra non devono sfaldarsi o spaccarsi, se gli apparati radicali sono stati ben curati le radici sono distribuite a 360° ed si sviluppano linearmente dal colletto verso l'esterno. Dovrebbero essere visibili i cordoni radicali principali.
- Alla consegna l'albero non deve presentare danni causati né dall'imballaggio per il trasporto ne a causa di cinghie o attrezzatura per la movimentazione.
Esempio di giovane albero ben formato, con branche ben distribuite.
Esempio di ottimo apparato radicale di giovane albero, come si può notare le radici esplorano tutta la zolla.
Immagini per gentile concessione di Edward F. Gilman, Professor, Environmental Horticulture Department, IFAS, University of Florida (Landscape Plant - University of Florida).
Purtroppo in Italia non esiste uno standard per il materiale vivaistico che permetta di distinguere un albero di prima scelta da uno di qualità inferiore. Consigliamo di rivolgersi a più vivaisti, informarsi sulle pratiche di coltivazione (alcuni vivaisti ritengono che le zollature non siano necessarie! Per esempio.). Valutare l'apparato radicale di piante in zolla o in vaso è un diritto del cliente, le radici sono ciò che sostiene l'albero e procura i nutrienti per la sua crescita.
Per ulteriori approfondimenti si può consultare le pagine del sito web della University of Florida del Prof. Edward F. Gilman, sono in inglese ma facilmente comprensibili anche ai non tecnici: https://hort.ifas.ufl.edu/woody/nursery-production.shtml